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Sull’aria di una sarabanda

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Bimbi ci sorridono dalla riva

castelli costruiscono con sabbia ocra

incubi seppellendoci ch'è l'alba.

Un fortunale aspro ne avranno a sera

che la nebbia più non si fa chiacchiera

e ragione saranno le gambe a che

almeno un po' ci si fermi sul filo

d'una sigaretta. Già che si sappia:

il fumo, a guisa d'orco, si dirada

paura, vorticando come noi avorio

d'anime, ronzanti storie nell'arnia

sull'aria d'una sarabanda. Oltre ogni

dir salendo, con l'assunto che, appesi

all'orlo, non si può più stare: andare

si deve. L'abisso ci attende prima;

la corrente ascensionale poi, impulso

dagli astri, slanciandoci verso l'alto

che mai avremmo immaginato più folle

energia, volando senz'ali e senza razzi.

 Salvatore Pizzo - 08/05/2019 02:29:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
Grazie e di cuore a te, anche e solo per il fatto di scrivere delle poesie in cui mi ci ritrovo molto e che sento con grande empatia. Per il resto non posso che inchinarmi alla tua lettura dei miei umili versi: sempre, quando scrivo, cerco di scrutare oltre l’angolo di strada o l’orizzonte dietro cui si nasconde il sole.
A te una notte di sogni magicamente poetici.

 Annalisa Scialpi - 07/05/2019 09:22:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]


E’ una profezia, questa poesia, vero?

Già, lo credo caro Salvatore, lo credo davvero...

Bellissima l’immagine dei bambini sulla riva, all’alba.

Grazie per i tuoi commenti alle mie poesie,
sempre apprezzatissimi...

Buona giornata e buona poesia...

 Salvatore Pizzo - 11/04/2019 02:05:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
... non è che una visione come un’altra, mia cara Franca, alla fine non potrà esserci che la ricomposizione di tutto il frammentarsi di vite e di pensieri che compongono il grande affresco degli esseri viventi, del quale noi non siamo altro che tessere di puzzle. Dunque, si cerca di sopravvivere al turbinio di elementi che rendono complesso, delicato e sofferto, simile processo di riaggregazione. E’ naturale che ciò avvenga, è questione di sopravvivenza...
Grazie di cuore anche per l’abbraccio che ricambio con grande ed empatica amicalità.

 Salvatore Pizzo - 11/04/2019 01:54:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giovanni:
Grazie a te e di cuore, mio caro Giovanni: come tu ben dici, questi sono i tempi che corrono. E noi non possiamo fare altro che parlarne. A maggior ragione che non si riesce a venire a capo del garbuglio....

 Salvatore Pizzo - 11/04/2019 01:51:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Graced:
Più che fotografare il momento, mia cara amica, ho provato a filmarlo, in modo da renderlo dinamico e per nulla precario: non si può andare nello spazio a bordo di un’astronave malmessa. Ma forse è meglio cercare di andarci prima in esplorazione con il linguaggio.
A parte gli scherzi: grazie e di cuore anche per avere messo in luce un aspetto per me sempre molto importante.
Un salutabbraccio

 Salvatore Pizzo - 11/04/2019 01:46:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Lino:
... ci provo mio caro Lino, ci provo a fare del linguaggio un mezzo spaziale. E chissà che un giorno non ci riesca. Per quel giorno, ritieniti invitato.
Grazie di cuore

 Franca Colozzo - 10/04/2019 13:27:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Salvatore, l’incalzare dei tuoi versi è come un irrefrenabile singhiozzo sulle miserie di questo nostro pazzo mondo.
Non c’è fine, hai ragione, al serpeggiare infausto degli eventi che poi diventano la matassa della storia. E noi, uomini inermi, stiamo qui, appesi sull’abisso, a guardare allibiti il farsi del giorno tra sgomento, angoscia e pianto, senza riuscire mai a venirne a capo.
Il vortice di questi tuoi pensieri risucchia il lettore nell’ansia di questi tempi moderni. Un affettuoso abraccio. Buona giornata.

 Giovanni Rossato - 10/04/2019 08:40:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Questi sono i nostri tempi, Augè la chiamava surmodernità, di sicuro è una matassa di cui è impossibile trovare il capo. Bravo e grazie per questi versi.

 Graced - 09/04/2019 19:15:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Eventi che si susseguono non lasciandoci il tempo di riflettere sul da farsi, trascinandoci in una confusione in cui tutto è precario e non si trova il modo per tornare alla normalità. Credo che tu abbia fotografato il momento storico che stiamo vivendo a tutti i livelli. Sempre bravissimo nel tuo dire. Un abbraccio Salvatore!

 Lino Bertolas - 09/04/2019 10:52:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Versi scoppiettanti di suoni e di immagini. Un volare su un’aria musicale che ti porta dalla terra fino al cielo. Piena di energia.
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